Panorama

Un Sangiovese da artisti ... Per gli amanti della buona tavola e del buon vino andare a Firenze senza fermarsi all’Enoteca Pinchiorri sarebbe come per un amante dell’arte fare lo stesso viaggio trascurando gli Uffizi. Ho una particolare predilezione per Giorgio che mi ha insegnato in anni lontani i segreti del Bas Armagnac e una forte ammirazione per sua moglie Annie che continua a inventare novità per la cucina con l’entusiasmo dei primi anni. L’antica amicizia tra Giorgio Pinchiorri e Vittorio Fiore ha indotto il titolare di Poggio Scalette (un sogno di podere nel comune di Greve in Chianti) a produrre in esclusiva per l’Enoteca due grandi vini. Il Richiari è uno Chardonnay garbato, signorile, sommesso pur nella sua grazia assoluta. Il Piantonaia è un grande Merlot che nelle annate più recenti dimostra una giovanile maturità e il fascino adulto quando comincia a ingrigire. Il vino più importante proposto al mercato da Poggio alle Scalette è Il Carbonaione, un grandissimo Sangiovese di cui ho avuto l’opportunità di assaggiare una piccola “verticale”. Ebbene, non è facile trovare la stessa personalità in annate così lontane tra loro. Il 1999, per esempio, manifesta appieno la raffinata maturità di questo toscanissimo vino. Ma il 1992 conserva integra la sua potenza e il 2008 ha il fascino giovanile di chi promette un grande avvenire.

Prezzi indicativi di vendita in enoteca: Il Carbonaione, euro 40.