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Panorama

Una villa per brindare al bello … A Épernay, nella Champagne, riapre la Maison Belle Epoque. Per celebrare Io spirito artistico e bon vivant di Perrier - Jouét … Lo spirito di Perrier - Jouét abita qui, nella Maison Belle Epoque: un edificio del 700 in Avenue de Champagne a Épernay, regione a est di Parigi dove nascono le famose bollicine, che rappresenta il più straordinario concentrato di Art Nouveau in mani private. Tornata a nuova vita dopo un restauro di due anni, la villa conserva centinaia di opere firmate da Louis Majorelle, Hector Guimard, René Lalique, Alfons Mucha. “Trovate tutti i principali attori dell’avanguardia francese” sintetizza Axelle de Buffevent, style director Perrier - Jouét, incoraggiando i presenti a indulgere sui divani, meraviglie di broccato e legno intagliato da cui sbocciano sinuosi motivi botanici. “Non deve diventare un museo, questo è un luogo da vivere, una vera casa che abbiamo riportato all’assetto originario di quando fu abitata da Pierre - Nicolas Perrier e Adèle Jouét”, spiega. “Lo champagne, l’arte, l’amore per la natura: le loro passioni sono raccolte in queste stanze, aperte ai nostri ospiti speciali”. Suggellato dalla creazione dell’iconica bottiglia Belle Epoque disegnata nel 1902 dal decoratore del vetro Emile Gallé per la preziosa Cuvée, “il legame di Perrier - Jouét con le arti prosegue ancora oggi, attraverso la collaborazione con la fiera Design Miami avviata nel 2013”, ricorda de Buffevent. Le opere contemporanee appositamente commissionate ed esposte durante l’evento hanno trovato fissa dimora in diversi punti della maison, fin giù nei sotterranei, dove si snodano in 11 chilometri di celle. Nella suggestiva vinoteque sono custodite sotto chiave anche due bottiglie dello champagne più antico rimasto al mondo. L’etichetta ne riporta la data: 1825; quando poco distante da lì, nella cattedrale di Reims, veniva incoronato l’ultimo re di Francia.

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