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Poderi Luigi Einaudi, Docg Barolo Cannubi 2020

Vendemmia: 2020
Uvaggio: Nebbiolo
Bottiglie prodotte: 12.573
Prezzo allo scaffale: € 50,00
Proprietà: Matteo Sardagna Einaudi
Enologo: Giuseppe Caviola
Territorio: Barolo - Cannubi

La storia dei “Poderi Luigi Einaudi” ha inizio nel 1897, quando Luigi Einaudi acquistò non lontano dal centro abitato di Dogliani la Cascina “San Giacomo”. Parallelamente al suo percorso didattico e politico, anche da Presidente della Repubblica, Luigi Einaudi pare che non si sia perso neanche una vendemmia, consegnando alle Langhe un’azienda modello: cento ettari, di cui venti coltivati a vigna, costruiti praticamente da zero. Una storia che grazie ad uno dei suoi figli, Roberto, è continuata negli anni, e che oggi prosegue grazie al nipote, Matteo Sardagna. Il Barolo Cannubi 2020 al naso mette in risalto richiami floreali e di erbe aromatiche, timo in particolare, per poi aprirsi su note chinate e di liquirizia, su un fondo rarefatto di spezie. In bocca il sorso è pieno e nervoso, dalla fragranza acida vitale e dai tannini serrati, ben contrastati da un frutto polposo, terminando lungo e profondo. Già di piacevolissima beva, ha un gran futuro davanti a sé. Attualmente, la superficie vitata dei “Poderi Luigi Einaudi” è arrivata a 75 ettari (per una produzione complessiva di 400.000 bottiglie), ma la filosofia produttiva è rimasta quella imposta da una storia secolare: un grande vino può nascere solamente da una grande vigna e da un grande terroir (e l’azienda con sede a Dogliani possiede appezzamenti significativi nei Cru di Monvigliero, Bussia, Cannubi, Villero e Terlo-Vigna Grimaldi).

(are)

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