Squilli di tromba, assolo di pianoforte, virtuosismi vocali e tintinnio di calici: dal 16 luglio c’è “Jazz & Wine in Montalcino”, kermesse promossa dalla Castello Banfi, cantina di punta del Brunello di Montalcino, con l’associazione culturale Jazz&Image di Roma ed il Comune di Montalcino, all’edizione n. 16, che ne fa uno degli appuntamenti più longevi e autorevoli del genere. Tra le mura della storica trecentesca Fortezza di Montalcino, dal 16 al 21 luglio, dunque, si alterneranno grandi nomi del panorama jazzistico mondiale, come Boltro, Girotto, Steve Grossman con Roberto Gatto, Rava, Nick the Nightfly con Sarah Jane Morris e altri.
Un’edizione che, peraltro, vede la kermesse di Montalcino rinnovare il gemellaggio con altri importanti eventi che unisco il jazz e il vino, come quelli di Cormòns, nel Collio goriziano, e Zola Predosa, con il Pignoletto Docg dei Colli Bolognesi. Toscana, quindi, Friuli Venezia Giulia ed Emilia unite all’insegna della musica di qualità e del buon vino. Un confronto imperdibile, con realtà territoriali e produttive diverse tra loro, ma accomunate dalla stessa passione per il grande jazz.
Come da tradizione, “Jazz & Wine in Montalcino” si aprirà il16 luglio, tra le storiche mura di Castello Banfi, con la talentuosa vocalist newyorchese Joy Garrison. Il jazz, il gospel, il soul, il funk sono le sue passioni, e la sua musica attraversa le numerose forme espressive che il suo straordinario talento le consente.
Dal 17 luglio, la rassegna si sposterà nella splendida Fortezza trecentesca di Montalcino, con Javier Girotto Quartet, che presenterà il suo nuovo lavoro Alredoderes de la Ausencia, un atto d’amore assoluto ed irrinunciabile, alla propria musica, alle proprie radici culturali, alle sconfinate terre d’Argentina. Il 18 luglio, a grande richiesta, il festival propone due grandi ritorni, Nick the Nigthfly, cantante, compositore e chitarrista, che duetterà con il virtuosismo vocale di Sarah Jane Morris, la cantante inglese nota per il suo timbro vocale unico e la sua anima soul. Si prosegue il 19 luglio con Steve Grossman, il sassofonista newyorkese che interpreta il jazz attraverso generi e ritmi diversi, e che a Montalcino incontra la batteria di Roberto Gatto. Dopo alcuni anni di assenza, il 20 luglio sarà la volta di un altro straordinario ritorno: la tromba di Enrico Rava, il jazzista italiano forse più conosciuto nel mondo. A chiudere, il 21 luglio, sarà l’eccellente trombettista Flavio Boltro Quintet, tra i migliori in assoluto della nuova scena jazz europea. Appuntamenti unici, per unire la delizia del palato a quella dell’anima.
Info: www.castellobanfi.it
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