02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

UN PONTE TRA LANGA E BORGOGNA: NEBBIOLO E PINOT NOIR SI INCONTRANO A LA MORRA (CUNEO). GEMELLAGGIO VOLUTO E REALIZZATO DA ARTEVINO

Il Nebbiolo di Langa e il Pinot Nero di Borgogna hanno un denominatore comune: l’intimo rapporto fra territorio, vitigno e lavoro dell’uomo, che dà origine a vini straordinari. Così Artevino ha dato vita a “Le Loro Maestà - Il Nebbiolo e Le Pinot Noir”, evento di scena il 21 ed il 22 novembre a La Morra (Cuneo).
Il nucleo del progetto nasce da un’idea del 2006, quando Artevino decide di “immergersi” nella realtà della Borgogna: ne scaturisce un libro originale e personale, una raccolta di storie di uomini ed emozioni, quasi un diario di viaggio, Vini e Percorsi di Borgogna (Artevino Editore, 2007). L’introduzione di una recente normativa in termini di cru nelle Langhe ha fatto il resto. Il Consorzio di tutela del Barolo Barbaresco Alba Langhe Roero ha definito ufficialmente le menzioni geografiche aggiuntive del Barbaresco, entrate a fare parte del disciplinare di produzione nel febbraio 2007, e quelle del Barolo, in attesa di formale approvazione del Ministero delle Politiche Agricole.
La stessa curiosità che, nel 2006, aveva spinto l’équipe di Artevino a conoscere e far conoscere la Borgogna profonda ha trovato applicazione in Langa, ed ha spinto ad una sorta di “comunione” delle due zone. È così che “Le Loro Maestà - Il Nebbiolo e Le Pinot Noir” ha gettato un ponte tra questi due territori. L’evento sarà unico anche per lo spirito con cui nasce, non basato sulla competizione ma sulla curiosità di entrambe le aree di conoscersi meglio e fare squadra. In un mondo sempre più globale e competitivo, aziende che lavorano con la stessa filosofia, unendosi pur mantenendo le proprie identità, non possono che uscirne rafforzate. Inoltre l’evento riunisce, per la prima volta in Italia, un numero davvero consistente di grandi aziende della Borgogna, ben venti.
Le cantine che partecipano? Massolino, Germano Ettore, Aldo Vajra, Marchesi di Gresy, Elvio Cogno, Boglietti, Marcarini, Monti, Cà del Baio, Ponsot, Bonneau Du Martray, Henri Gouges, Chateau De La Tour, Jacques Frederic Mugnier, Comte Liger Belair, Christian Clerget, Jc Confuron, Gros Frere et Soeur.
Ma la novità è il dialogo che si instaurerà fra queste grandi aree, protagoniste di un vero e proprio gemellaggio: si confronteranno sul concetto di cru nel convegno “Cru: parola sintesi di valori”, organizzato in collaborazione con il Consorzio, per capire meglio il valore della parola “cru”, divenuta oggi sinonimo della migliore espressione enologica di un territorio. A moderare l’incontro saranno, per l’Italia, Gianni Fabrizio (Gambero Rosso) e Giampaolo Gravina (L’Espresso); per la Francia, Christophe Tupinier (Bourgogne Aujourd’hui). Quindi “grande” banco d’assaggio, ma riservato ai stampa e operatori.
Info: www.leloromaesta.it

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli