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Ca' Bolani, Doc Friuli Pinot Bianco Opimio 2016

Vendemmia: 2016
Uvaggio: Pinot Bianco
Bottiglie prodotte: 3.000
Prezzo allo scaffale: € 21,00
Azienda: Ca' Bolani
Proprietà: Famiglia Zonin
Enologo: Roberto Marcolini, Gabriele Carboni
Territorio: Friuli

Sono 550 gli ettari a vigneto di Ca' Bolani, acquisita dalla famiglia Zonin nel 1970. E' la più estesa superficie a vigneto, riconducibile ad un'unica proprietà, del Friuli Venezia Giulia e la sua produzione è di 2.700.000 bottiglie annue. Le varietà coltivate spaziano dagli alloctoni Sauvignon, Pinot Grigio, Pinot Bianco, Chardonnay, Traminer, Müller Thurgau, ai locali Friulano e Glera per quanto riguarda le varietà a bacca bianca, mentre quelle a bacca rossa sono Cabernet Franc, Merlot e Refosco dal Peduncolo Rosso. L'azienda si trova in un areale che fin dal tempo dei Romani - oltre duemila anni fa - fu identificato come un luogo molto adatto alla coltivazione della vite. Un cru prezioso quindi il Friuli Aquileia Opimio 2016, da uve Pinot Bianco, che deve il suo nome al console romano Opimio, ricordato da Petronio per la qualità dei vini prodotti sotto il suo governo. Le sue uve provengono da un unico vigneto ed il vino è affinato in legno grande. Nel bicchiere troviamo aromaticamente le sfumature varietali, la frutta matura, l'affumicatura del rovere, insomma, profumi decisi che lo pongono un po' fuori dai soliti schemi bianchisti. In bocca, il sorso è vibrante, in parte per la vivacità della sua freschezza acida e in parte per la sapidità, che lo rendono un vino di beva appagante e incisiva, fino ad una conclusione un po' più larga e morbida, con il rovere a tornare protagonista.

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