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Cantina di Lisandro, Terre del Volturno Igt Casavecchia Cimmarino 2016

Vendemmia: 2016
Uvaggio: Casavecchia
Bottiglie prodotte: 6.000
Prezzo allo scaffale: € 16,50
Azienda: Cantina di Lisandro
Proprietà: Almerigo Bosco, Rosa Fusco, Gabriella Bosco
Enologo: Pasquale Cammuso, Fortunato Sebastiano
Territorio: Volturno

Un’affascinante storia di riscoperta di uve autoctone italiane è quella del casertano Casavecchia. Vitigno misteriosissimo, così chiamato (leggenda vuole) da un ceppo oltre-centenario, pre-fillossera, scoperto presso una casa diroccata. Ignote origini e parentele: non viene citato prima di metà ‘800, i caratteri ampelografici differiscono da tutto quanto esiste in zona, l’esame del Dna non indica legami con varietà note. C’è chi ipotizza un’origine casuale da seme, e che lo vuole alla base dell’antico Trebulanum citato da Plinio per coincidenza della zona di produzione. Il Casavecchia si è diffuso in un areale ristretto, ma riscuote crescente interesse. Lo vinifica pure la Cantina di Lisandro, anch’essa con una storia curiosa, che parte da 6 botti ricevute da Alessandro Fusco (“Don Lisandro”) in dote di matrimonio nel 1907. Alessandro apre una “vineria” e setaccia le campagne alla ricerca di materia prima di eccellenza, nella convinzione che “Dalle uve migliori nascerà il miglior vino”. L’attività è proseguita fino agli anni ’90 e adesso la pronipote Rosa Fusco, con il marito Almerigo Bosco, ha ricreato l’azienda, che si presenta con un rosso dal colore impenetrabile, e dal naso esuberante ove si intersecano mora, viola e ciclamino, ma anche note speziate. Il palato ha volume slanciato, tannino fitto ma non invadente, sapidità e succo, corrispondenza aromatica e buona persistenza.

(Riccardo Margheri)

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