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Siddùra, Docg Vermentino di Gallura Maìa 2015

Vendemmia: 2015
Uvaggio: Vermentino
Bottiglie prodotte: 50.000
Prezzo allo scaffale: € 22,00
Proprietà: Nathan Gottesdiener, Massimo Ruggero
Enologo: Dino Dini
Territorio: Gallura

Siddùra (che in gallurese significa “sella”) è un progetto giovane, voluto dall'imprenditore tedesco Nathan Gottesdiener che lo ha realizzato nel 2008, condividendolo con Massimo Ruggero, l’enologo Dino Dini e l’agronomo Luca Vitaletti. Un progetto giovane come, tutto sommato, la Sardegna enoica, dalle potenzialità enologiche ancora quasi del tutto da scoprire fino in fondo. Si accennava alla Gallura. Non basta infatti dire Sardegna per raccontare questa azienda. Bisogna specificare i luoghi, così fortemente identitari e caratterizzanti. Siddùra è una cantina, con 37 ettari di vigneto, che si trova nel cuore della Gallura, nei pressi di Luogosanto, a vocazione bianchista ma non solo. In cantina, le fermentazioni sono spontanee in modo da valorizzare il terroir di appartenenza, su cui, evidentemente, si gioca la sfida di Siddùra, che attualmente produce 200.000 bottiglie all'anno. Non manca neppure la sperimentazione, per esempio, sui vasi vinari: dai contenitori di cemento a quelli di legno, passando per le anfore. Il Vermentino di Gallura Maìa, prima annata uscita in commercio la 2011, resta tuttavia l’etichetta bandiera della cantina gallurese. La versione 2015 concede profumi avvolgenti di fiori e frutti, non privi di fragranza e profondità. Buona definizione anche in bocca, dove il vino ha progressione, succo, dolcezza e sapidità, che ne rendono il sorso piacevolmente goloso.

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