“Se venite nelle nostre vigne, toccate la terra e vi annusate le dita, riconoscerete il profumo minerale dello Chardonnay”, perché è un vitigno che prende l’impronta del terreno dove cresce. Così la famiglia Skok descrive questo vino, che anche nella versione 2023 tiene fede alla promessa, integrando i tipici profumi tropicali del vitigno ad una rocciosità persistente, soprattutto al sorso, cui si aggiungono tonalità agrumate, vegetali e speziate, lungo un sorso persistente, intenso e sostanzioso. Dei 18 ettari di terreno, 7 sono dedicati al bosco, il resto è coltivato a vigna, che si trasforma in 7 etichette: 6 mono-varietali e il tipico uvaggio bianco del Collio.
(ns)
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