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“CUCINA & VINI” - QUESTE LE NOSTRE PREFERENZE IN FATTO DI “BOLLICINE” D’ITALIA ! IN LIBRERIA, TRA QUALCHE GIORNO, LA GUIDA

I migliori spumanti d'Italia? Il Franciacorta Gran Cuvée Brut 1999 di Bellavista, il Franciacorta Cuvée Annamaria Clementi 1996 della Ca’ del Bosco, il Franciacorta Comarì del Salem Extra Brut 1998 di Uberti, il Franciacorta Brut 1999 di Villa; il pugliese Riserva Nobile 1999 D’Araprì; i trentini Talento Rosé Brut Maso Martis e Giulio Ferrari Riserva del Fondatore Brut 1994 di Ferrari; il veneto Prosecco di Valdobbiadene Santo Stefano Dry di Ruggeri. Queste le preferenze, in fatto di “bollicine” d’Italia della rivista “Cucina & Vini”, che ha degustato, per farne una particolareggiata guida, “Bere spumante” 2004, oltre 470 vini di 250 produttori. Nella classifica per regione il Veneto è in netto vantaggio, con 110 vini, seguito dalla Lombardia, con 75, e dal Trentino, con 28. “La guida - spiega uno dei vice curatori, Fabio Turchetti - è la prova del salto tecnico in avanti che ha fatto il mondo del vino spumante italiano di qualità, un mondo straordinario ed affascinante che necessita di maggior visibilità nei confronti del grande pubblico. “È interessante ed opportuno - continua Francesco D’Agostino, curatore di “Bere Spumante” e vice direttore del mensile “Cucina & Vini” - dare spazio ai vini spumante italiani perché possono ambire a posti di riguardo sulla nostra tavola a scapito del più famoso spumante francese, lo champagne. I nostri vini con le bollicine non hanno nulla da invidiare alla maggioranza dei vini d’Oltralpe e confermano, al contrario, di avere un netto vantaggio nel rapporto qualità/prezzo. Il messaggio importante che deve passare riguarda le modalità di consumo: sono semplicemente vini, da consumare in abbinamento dall’aperitivo al secondo, proponendoli a temperature intorno ai 10-12°C e non ghiacciati come spesso accade”.

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