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LE CITTA' DEL VINO SI DANNO ... AL GOLF: PARTE LA PRIMA "WINE TOUR CUP", CAMPIONATI DILETTANTI CHE COINVOLGE IL CIRCUITO DEI CAMPI DA GOLF CHE SONO NEI TERRITORI DEL VINO

Può sembrare un accostamento acrobatico, ma insieme i circuiti del vino e del golf insieme possono fare molto per promuovere un nuovo modo di godere il territorio. L’abbinamento ha permesso di far nascere un campionato unico nel suo genere, il Wine Tour Cup, che farà tappa in 33 campi italiani, con inizio il 13 marzo a Garlenda (Savona) e gran finale presso il Club Il Picciolo, a Catania, in Sicilia.

Nelle giornate sono previste animazioni enogastronomiche a cura delle Città del Vino, con stand, presentazione di prodotti locali, di vini e cibi di qualità rigorosamente legati ai territori in cui si svolgono le gare. Inoltre, per tutta la durata del campionato si svolgerà un concorso tra ristoratori con premio finale al Ristorante Top Golf del 2004 in base a una valutazione di esperti che tiene conto di tante variabili: l’uso di materie prime del territorio, il menu, la carta dei vini, dell’olio, del caffè e dell’acqua minerale. E ancora: il decoro del locale, l’accoglienza, il servizio e ovviamente il risultato finale, la qualità dei piatti.

Vino e golf rappresentano due mondi distanti ma con molti punti in comune, in grado di dar vita a una forte alleanza per promuovere attraverso lo sport e il tempo libero una nuova occasione per fare turismo: golf e vino sono un contenitore ideale per una vacanza alternativa e divertente, non il solito viaggio mordi e fuggi, ma una vera immersione nel verde, nei sapori e nella storia di un territorio. In comune golf e vino hanno il rapporto con la natura, la ricerca del buon vivere, il gusto per le cose belle e buone.

Per le Città del Vino questa allenza è un modo nuovo e originale per far conoscere le peculiarità dei territori associati; per il mondo del golf è, invece, altrettanto importante per far conoscere questo sport oltre il circuito degli appassionati. “I circuiti del vino e del golf hanno molti punti di contatto – ha detto il giornalista Bruno Pizzul - il territorio, le valenze turistiche, la ricerca del vivere bene. Insieme diventano una sorta di sistema che combinando il meglio di un settore e dell’altro può attirare l’attenzione di moltissime persone. Sia il golf che il vino in questi ultimi anni sono in forte crescita d’immagine”.

“Il golf è una disciplina in espansione che merita sicuramente più spazio – ha aggiunto il presidente delle Città del Vino, Floriano Zambon - La recente diffusione di nuovi campi è un fatto molto positivo perché consente ai Comuni di valorizzare ulteriormente il proprio territorio. Noi ci occupiamo di vino, valorizzazione di vitigni autoctoni, tutela ambientale contro il rischio Ogm, ma anche di turismo e promozione del buon vivere. In questo senso vino e golf sono un abbinamento perfetto”.

L’iniziativa del Wine Tour Cup - che ha tra gli sponsor la prestigiosa catena Hilton Hotel, Kia Motors, Europcar, Costa Crociere e la Compagnia del Cioccolato - è stata apprezzata dal sottosegretario del Ministero delle Politiche Agricole, Teresio Delfino: “la strategia ministeriale di rafforzamento della comunicazione del vino valorizza proprio questo genere di eventi, utili per promuovere i nostri territori. Da parte del Ministero c’è la volontà di raccordare iniziative ed esperienze come questa con i nuovi strumenti che abbiamo creato per la promozione dell’agricoltura e del vino: Buona Italia ed Enoteca d’Italia. Le Città del Vino possono avere un ruolo importante nella nostra strategia di valorizzazione del patrimonio viticolo italiano, dei vigneti autoctoni e di un consumo di vino qualitativamente adeguato. Enoteca d'Italia e Buona Italia, in rapporto con le Regioni e l'associazione Città del Vino, sapranno raccordare - ha concluso Delfino - sinergie che porteranno l'enologia italiana ad essere apprezzata sempre di più, anche in contesti di eccellenza sportiva”.

Wine Tour Cup, l'evento in particolare

Le gare (info: Walter Silvano, cel. 349/4677153) cominciano il 13 marzo a Garlenda (Savona) e si concludono il 18, 19 e 20 novembre, con la finale siciliana, al golf Club Il Picciolo (Catania). In mezzo tanti appuntamenti in giro per l’Italia in luoghi più o meno noti, più o meno grandi, ma tutti caratterizzati dalla presenza di una solida tradizione enogastronomica e di una forte vocazione vinicola. Tra le grandi: Roma, Rimini, Perugia, Modena e Bologna (quest’ultima candidata a diventare presto Città del Vino); tra le piccole: Miglianico (Chieti), Bogogno (Novara), Castiglione di Sicilia (Catania) ed una ventina di altri Comuni delle Città del Vino. Le gare, finale compresa, sono 34, con doppio appuntamento al golf club Olgiata, di Roma (3/4 aprile) e al Picciolo di Castiglione di Sicilia (9 maggio e finale di novembre). Il campionato è aperto a tutti con un limite di iscrizioni stabilito dal locale Club. Si gioca con la formula stableford (tre categorie: prima, seconda e terza) con premi ai primi tre classificati di ogni categoria. I vincitori di ogni tappa sono ammessi di diritto alla finale siciliana. Il Wine Tour Cup per numero di campi coinvolti (32) e importanza dell’evento diventa uno dei più importanti appuntamenti del circuito nazionale del golf.

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