L’Italia è tra i beneficiari dei 22 programmi selezionati dalla Commissione Europea per la promozione di prodotti agricoli e alimentari nell’Ue e nel resto del mondo, con una spesa complessiva di 71,94 milioni di euro di cui 35,97 sono a carico dell’Ue. In questa tornata di finanziamenti l’Italia è capofila di un progetto Federdoc, la Confederazione nazionale dei consorzi per la tutela delle denominazioni dei vini italiani, e Ivsi, l’Istituto per la valorizzazione salumi italiani, per la promozione di vini, carni e insaccati in collaborazione con organizzazioni tedesche e britanniche. Il programma è di durata triennale per un costo complessivo di 1,65 milioni di euro di
cui 825.000 sono a carico dell’Ue.
Sempre nel settore delle carni e degli insaccati l’Italia partecipa anche ad un progetto olandese insieme ad organizzazioni tedesche e francesi. In questo caso il programma triennale prevede un costo globale di 349.000 euro di cui la metà è a carico dell’Europa. Nel novembre scorso, sempre nell’ambito delle azioni di informazione e promozione alimentare, organizzazioni italiane avevano ottenuto da Bruxelles un finanziamento di 3,74 milioni di euro, per favorire la vendita di ortofrutticoli freschi e vini sul mercato comunitario. Dal 2000, infatti, 55 milioni di euro provenienti dal bilancio agricolo dell’Ue sono destinati alla promozione dei prodotti agroalimentari europei.
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