La spending review non fa sconti a nessuno e così, dopo quelli della “casa reale” d’Inghilterra, finiranno all’asta niente meno che i vini della cantina dell’Eliseo. A deciderlo il presidente francese, Francois Hollande. Obiettivo dell’asta, il 30 e 31 maggio all’Hotel Druout di Parigi, quello di rinnovare la cantina presidenziale con “dei vini più modesti, mentre l’eccedenza verrà versata nelle casse dello Stato”, si legge in una nota di agenzia. Tra i vini in vendita, bottiglie pregiatissime come dei Petrus del 1990 stimati intorno ai 2.200 euro, ma anche Bordeaux, Bourgogne, vini della Loira, Cotes du Rhone, Alsace, Sud-Ouest e Champagne. In totale, andranno all'asta 12.000 tipi di vino. La “selezione” delle bottiglie da vendere, equivalente a un decimo delle cantine presidenziali - creata nel 1947 - è stata fatta dalla giovane sommeliere dell'Eliseo, Virginie Routis. Nel 2006, anche il sindaco di Parigi, Bertrand Delanoe, aveva messo in vendita 5.000 bottiglie della cantina dell'Hotel de Ville, il municipio della capitale, vendute a peso d’oro, tra cui un Romane'e-Conti del 1986, venduto per 5.000 euro.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025