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QUEL PICCOLO MERCATO DEL VINO NASCOSTO “NEL MAR DEI CARAIBI”. A CUBA, GRAZIE AI CAMBIAMENTI POLITICI DEL PAESE, CI SONO POSSIBILITA DI SVILUPPO PER IL MERCATO ENOICO, ANCHE PER L’ITALIA. E AD OTTOBRE ARRIVA LA “FIERA INTERNAZIONALE DEL VINO N. 14”

Dici Cuba e pensi alle spiagge, a L’Avana, al Rum, ai balli, a Che Guevara e a Fidel Castro. Ma il più famoso dei Paesi caraibici potrebbe rivelarsi importante anche per il mercato del vino. Sia perché grazie ad un’economia che, pian piano, sta crescendo, e ad alcuni cambiamenti politici e sociali, si sta aprendo sempre più al mondo e al turismo, per esempio anche dagli Usa, e anche perché sull’Isola da 14 anni è di scena la Fiera internazionale del Vino, importante per tutto il mercato del Sudamerica. Di scena dal 2 al 4 ottobre 2013, a cui parteciperà anche una delegazione del Belpaese, grazie alla Camera di Commercio Italo-Cubana (www.cc-ic.it).
“Il mercato cubano è piccolo in termini assoluti - spiega a WineNews Fosco Gallina della Camera di Commercio - per dare un’idea, siccome avere dati ufficiali non è facile, stimiamo che il vino spagnolo, che è il n. 1 nel Paese, valga 4-5 milioni di euro. Ma Cuba, tanto come destinazione turistica che come teatro della fiera, può essere un’importante via d’accesso per tutto il mercato delle isole caraibiche e del Sudamerica”.

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