Il “mondo nel bicchiere”, un’etichetta capace di custodire e promuovere nel mondo un forte messaggio di pace e di fratellanza. Tutto questo è il “Vino della Pace” della Cantina Produttori Cormòns che spegne 30 candeline e festeggia i trent’anni della Vigna del Mondo, in cui nel 1983 vennero messi a dimora oltre 600 vitigni provenienti da tutto il mondo, in rappresentanza di 60 Paesi. Dove? Il 15 maggio all’Enoteca Pinchiorri di Firenze, altro simbolo di eccellenza in Italia, nonché casa di Giorgio Pinchiorri a cui, proprio in questa occasione, i produttori consegneranno l’Acino d’Oro, destinato a coloro che con il proprio lavoro e le proprie attività si sono impegnati per la promozione e la diffusione del made in Italy in tutto il mondo, e lo nomineranno Ambasciatore del “Vino della Pace”, così che il suo nome andrà ad aggiungersi ad altri altrettanto celebri, come Luigi Veronelli, Luca Gardini, Margherita Hack, Moni Ovadia, Rinaldo Fabbro, Dino Zoff, Riccardo Illy, Luigi Del Neri e Luciano Benetton, solo per citarne alcuni (info: www.cormons.com).
Così, a trent’anni dalla data in cui Cormòns si fece culla di questo ambizioso progetto volto a custodire e promuovere nel mondo un forte messaggio di pace e di fratellanza, sono 7.231 le viti della Vigna del Mondo, 855 diversi vitigni che si uniscono nel “Vino della Pace”. Da allora, 81 fra i più grandi artisti e poeti, a partire da Enrico Baj, Arnaldo Pomodoro, Erik Dietman, Arman, Mario Luzi, Alda Merini , Pistoletto, Botero e Dario Fo, hanno scelto di credere in questo progetto, realizzando le preziose etichette di questo vino tutto vocato alla fraternità tra popoli.
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