Nelle ultime 48 ore, sebbene tutti dicano che alla vendemmia vera e propria, in Italia, manchi almeno un mese, ad eccezione di alcuni territori come la Franciacorta, per esempio, e varietà precoci in alcune zone, si è scatenata una vera e propria corsa frenetica alla previsione su come, e soprattutto su quanto, sarà la produzione 2013 (per Coldiretti, a livello nazionale, 42 milioni di ettolitri). Roba da sfera di cristallo, ad oggi, ad essere realistici. In ogni caso, le Regioni o i Consorzi che, ad oggi, hanno voluto comunicare, ad oggi, le loro previsioni (qualitativamente tutte dal buono al molto buono).
Ottimismo in Trentino: qualità ottima e quantità in linea con le produzioni regionali, dopo la pesante riduzione del 20% avuta nel 2012. Sono queste le previsioni per la vendemmia 2013 di Assoenologi Trentino. A far da apripista della nuova raccolta saranno Pinot Grigio, lo Chardonnay e il Muller. Seguiranno a distanza di almeno 15 giorni i rossi come la Schiava, il Teroldego e il Marzemino.
Dal Veneto arrivano buone notizie: la vendemmia in Valpolicella, fanno sapere dal Consorzio dei Vini della Valpolicella, ha avuto la sua svolta positiva a metà luglio, quando l’anticiclone africano ha riportato in alto le temperature, con positive conseguenze sulla maturazione dei frutti. Pur restando una settimana di ritardo rispetto allo scorso anno, le previsioni per la vendemmia dell’uva da appassimento si collocano verso la metà di settembre e di una settimana più tardi per l’uva fresca. Un’annata che parte sotto auspici decisamente positivi. Al punto che il Governatore del Veneto, Zaia, si sbilancia decisamente: “i Veneti devono avere un must: bere veneto e non altri vini, perché la prossima sarà l’annata migliore degli ultimi 100 anni. Avremmo dei grandi risultati”.
Per il presidente del Consorzio del Soave Arturo Stocchetti, la vendemmia 2013 sarà “posticipata ma di grande qualità visto l’andamento stagionale particolarmente favorevole per i vini bianchi. Ci attendiamo 450.000 ettolitri di Soave in linea con le produzioni degli ultimi anni con un profilo organolettico di grande equilibrio”.
La vendemmia 2013 in Friuli Venezia Giulia comincerà tra una settimana, dieci giorni per i bianchi fermi; mMentre la raccolta dei rossi comincerà dai 10 ai 20 giorni più tardi dei bianchi. “Sia per i bianchi che per i rossi - spiega il direttore dell’Ersa (Ente regionale sviluppo agricoltura), Mirko Bellini - i risultati della vendemmia dovrebbero essere in linea con quelli degli anni passati, forse qualcosa in meno. Ma il calo della produzione lo vedremo a consuntivo. In questi ultimi giorni, c’è stato un abbassamento delle temperature, e queste sono condizioni ideali per i vini bianchi”.
Buona, abbondante e tardiva la prossima vendemmia in Liguria, secondo le previsioni di Coldiretti Liguria: una buona annata, sia per qualità sia che quantità, fa sapere l’associazione. In Liguria, la vendemmia inizierà a settembre inoltrato, con un ritardo stimato da Coldiretti Liguria in 25 giorni a causa del tempo.
A Montalcino la vendemmia non comincerà prima del 15-20 settembre: “siamo indietro di 15 giorni - spiega il presidente del Consorzio del Brunello, Fabrizio Bindocci. Un’annata “promette bene”, grazie a un andamento del clima che “aiuta i profumi, mantiene l’acidità”. Ci sono le condizioni generali per un’annata più che eccellente. L’anno scorso la siccità ha contratto del 20% la produzione di Brunello, quest’anno azzeriamo il calo, torniamo ai livelli del 2011”.
Nelle isole ottimismo diffuso. In Sicilia, ci si aspetta un’ottima annata per quantità e qualità: così le indicazioni di Coldiretti Sicilia. Merito anche delle temperature miti che hanno favorito la maturazione delle uve, facendo sì che gli anticicloni africani fossero solo un brutto ricordo. L’andamento climatico, le piogge abbondanti dell’inverno hanno assicurato - nota l’associazione - un buon approvvigionamento idrico per l’estate e hanno reso quella in corso una delle migliori annate degli ultimi anni. La raccolta delle uve precoci, come alcune partite di pinot e chardonnay, ha già dato l’avvio alla vendemmia. La prossima settimana comincerà la raccolta delle uve rosse e le previsioni sono assolutamente rosee. Coldiretti Sicilia stima un aumento in termini di quantitativi del 10-20% sul 2012, grazie anche alla mancata applicazione quest’anno della misura della vendemmia verde.
C’è un grande ottimismo anche in Sardegna, per qualità ed anche per quantità della prossima vendemmia: gli enologi - da Dino Dini (Cantine Sardus Pater) a Antonio Posadinu (Sella&Mosca) e Mariano Murru (Argiolas) - si aspettano una bella annata con uve rosse protette dal clima agostano che, con le sue escursioni termiche, sta contribuendo a proteggere l’uva in maturazione. Intorno al 20 settembre, partirà la vendemmia, con un ritardo intorno ai 10-12 giorni sul 2012.
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