02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

ICANN VS COMMISSIONE EUROPEA, ULTIMO ATTO: LA DECISIONE DEFINITIVA A BUENOS AIRES (18-21 NOVEMBRE). LA SOLUZIONE MIGLIORE? ATTRIBUIRE LE DUE STRINGHE, IMPONENDO IL RISPETTO DI CERTE CONDIZIONI A DIFESA DEL COMPARTO ENOICO

La vicenda che vede contrapposti l’Icann (l’ente internazionale no-profit che, tra le altre cose, gestisce i domini presenti sul web) e la Commissione Europea (che porta avanti la linea dell’Efow e delle Federazioni nazionali rappresentative dei vini ad indicazione geografica, sulla questione dei domini “.vin” e “.wine” è ormai ad una svolta: la decisione definitiva verrà presa al prossimo incontro tra le parti, di scena a Buenos Aires, dal 18 al 21 novembre. La soluzione? Attribuire le due stringhe, imponendo il rispetto di certe condizioni a difesa del comparto enoico.

Il Commissario della Digital Agenda, Neil Kroes, ha dichiarato che la Commissione Europea non avrebbe tollerato l’attribuzione dei domini .”wine” e .”vin” nella lettera inviata all’Amministratore Delegato di Icann: devono essere previste clausole di salvaguardia delle Indicazioni Geografiche (Ig). Una dichiarazione che è stata anche sostenuta dal Commissario per l’Agricoltura Dacian Ciolos e dal Commissario per il Mercato Interno, Michel Barnier, responsabile delle questioni inerenti i diritti di proprietà intellettuale. Le strade che può percorrere l’Icann, adesso, sono tre: attribuire le due stringhe senza proteggere le IG: dati i rapporti tesi tra Icann e la Commissione Europea questa decisione potrebbe portare i due protagonisti ad un punto di non ritorno; non procedere all’attribuzione delle due stringhe. In questo caso verrebbero ad essere eliminate come possibili domini; attribuire le due stringhe, imponendo il rispetto di certe condizioni (protezione delle Ig nell’ambito dell’assegnazione dei domini). Questa soluzione è sostenuta dall’intero settore vitivinicolo europeo e dalla stessa Commissione Europea; determinerebbe un accordo tra il comparto vitivinicolo e almeno una delle tre aziende richiedenti i due domini.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli