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UN ETTARO DI VIGNA A BORDEAUX? VALE FINO A 2,5 MILIONI DI DOLLARI. PIU ABBORDABILE IL SUDAFRICA, DOVE SI ARRIVA A 600.000. POCO PIÙ CHE, IN CALIFORNIA, A 588.000 DOLLARI. IL BORSINO DELLE QUOTAZIONI DEI VIGNETI DEL MONDO DI “KNIGHT FRANK”

Italia
Un vigneto nel Sud della Francia

Sebbene l’Italia del vino, come raccontiamo spesso, attragga tanti capitali dall’estero, con cantine prestigiose del Belpaese acquistate da imprenditori e gruppi di investimento da ogni angolo del mondo, i capitali si muovono in un Pianeta enoico che sta sempre più allargando le sue frontiere. E allora, a stilare un “borsino” delle quotazioni dei vigneti più rinomati del mondo ci ha pensato il “Global Vineyard Index 2013” dell’agenzia “Knight Frank” (www.knightfrank.com/it), colosso dell’immobiliare con 110 anni, di esperienza alle spalle, in tutto il mondo.
Il top assoluto, neanche a dirlo, è Bordeaux, in Francia, dove le quotazioni per ettaro vedono, peraltro, la forbice più alta: dai 20.500 dollari nelle zone meno pregiate, ai 2,5 milioni in quelle più importanti, nonostante un leggero calo delle quotazioni del 4,2% sui primi 6 mesi del 2013. Sempre in Francia, nella Valle della Loira si va dai 100.000 ai 400.000 dollari ad ettaro (-2%). In Italia, si guarda soprattutto alla Toscana, dal Chianti Classico, dove un ettaro è quotato tra i 100.000 e i 150.000 dollari, al Brunello di Montalcino, dove si sale tra i 300.000 ed i 500.000. Ma secondo il report, la zona più appetibile è quella del Barolo, dove si parte da 200.000 dollari, ma dove si può arrivare anche a 1,2 milioni ad ettaro.
Quotazioni decisamente più basse in Spagna: nella Ribera del Duero, per esempio, si sta tra i 40.000 ed i 50.000 dollari, più o meno come nella zona della denominazione Somontano, ai piedi dei Pirenei. Nella Mosella, in Germaia, invece, si va dai 65.000 ai 100.000 dollari, ma inizia ad essere vista come terra da investimento enoico anche il sud-est dell’Inghilterra, dove si iniziano a produrre sparkling wine, e dove un ettaro è quotato tra i 25.000 ed i 35.000 dollari.
Dall’altra parte dell’Atlantico, le quotazioni top le raggiungono i vigneti della Napa Valley, che vanno dai 135.000 ai 588.000 dollari ad ettaro. Molto di più dei vigneti nella zona del Mendoza, in Argentina, che spuntano quotazioni tra i 30.000 ed i 100.000 dollari, o di quelli della Colchagua Valley, in Cile, che va dai 30.000 ai 70.000 dollari. In Sudafrica, invece, nella regione di Western Cape, si possono trovare vigneti anche a 4.000 dollari ad ettaro, ma quelli più pregiati arrivano fino a 600.000 dollari. Tra i 30.000 e gli 80.000 dollari ad ettaro i vigneti australiani della Barossa Valley, dai 130.000 ai 170.000 quelli di Hawkes Bay, in Nuova Zelanda.
Interessante osservare quali sono le regioni con la maggiore presenza di investitori stranieri: in testa a questa speciale classifica ci sono Bordeaux e la Valle della Loira in Francia, il Chianti in Italia, e Mendoza in Argentina, che si dividono tra un 60% di investitori domestici, ed un 40% di “forestieri”.

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