Grazie al clima semidesertico, la zona di Mendoza rappresenta il terroir di riferimento dell’Argentina enoica, ormai un punto di riferimento del panorama del cosiddetto "Nuovo Mondo". Molte le aziende che hanno scommesso su questa zona di produzione, favorite anche dai bassi costi di manodopera e dalle legislazioni tendenzialmente elastiche, non perdendo però di vista la qualità. E’ il caso dell’azienda Viña Cobos, di proprietà di tre enologi Paul Hobbs, Luis Barraud e Andrea Marchiori che, con i suoi vigneti piantati ad altezze per noi europei impensabili (tra gli 800 e i 1.000 e passa metri sul livello del mare), produce vini di buona personalità e di immediato appeal. Il Cabernet Sauvignon Felino, oggetto del nostro assaggio, non smentisce il profilo generale dei vini di Viña Cobos. Affinato per 8 mesi in barrique, dimostra di non essere appesantito negli aromi dalle tostature del legno, restituendo una pulizia del frutto di buona trasparenza e continuità. In bocca, l’attacco è dolce e lo sviluppo morbido, forse in debito un po’ di verve acida, ma dal sorso che riesce a restare gustoso e piacevole.
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