Pol Roger è una delle Maison della Champagne più apprezzate al mondo e, tra i suoi clienti, non sono mancati personaggi di eccezione. Winston Churchill è stato uno di questi: non solo affezionato cliente, ma amico della Maison (soprattutto di Odette Pol Roger), dette al suo cavallo da corsa preferito il nome Pol-Roger e chiese un formato speciale (“pintes imperiales” ovvero 0,57 litri) di White Foil (la Cuvée di Champagne, che diventerà la Cuvée Churchill), perché era la misura giusta “per ravvivare lo spirito di mia moglie”, sottolineò lui stesso con la solita esilarante ironia. Alla morte dello statista inglese (1965), la Maison partecipò ai funerali e per rendere omaggio ad uno dei suoi più grandi estimatori listò a lutto l’etichetta del White Foil. Nel 1984, proprio dalla casa natale di Churchill a Blenheim Palace, fu lanciata la Cuvée Sir Winston Churchill millesimo 1975 (dieci anni dopo la morte del politico inglese). La versione 2006, figlia di un’ottima annata, possiede profumi eleganti e briosi, con iniziali ed evidenti note agrumate e floreali che lasciano spazio successivamente alla crosta di pane, al lievito, alla susina matura. In bocca, è al primo impatto pieno e cremoso, ma non manca neppure la polposità del frutto, poi evidenzia una bellissima acidità, che lo rende elegante, articolato e scattante. La bollicina resta continua e delicata a renderlo davvero fine e affascinante come sempre.
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