Qui si è fatta la storia, e non solo per quanto concerne il nettare di Bacco: una cantina, quella dei Contratto, che ha sede dal 1867 in quel di Canelli e che è stata anche la prima a imbottigliare un Metodo Classico con l’indicazione dell’annata (era la 1917, per la precisione). Ancora caratterizzata da edifici stile liberty senza tempo, come allora, fatti di tunnel sotterranei di grande suggestione, costruiti fra il 1860 e il 1912 e capaci di arrivare sino a trenta metri di profondità. Un monumento senza eguali dove riposano centinaia di migliaia di bottiglie, spesso oggetto di remuage manuale, ma che dal 2011 è passata nella mani della famiglia Rivetti (gli uomini della Spinetta, per intenderci), capaci di mettere in atto un giro di vite progettuale e qualitativo tangibilissimo, pressoché da subito: a partire dall’abbandono graduale dei vigneti dell’Oltrepo’ Pavese, per acquisire esclusivamente uve piemontesi atte alla denominazione di Alta Langa. Da lì anche l’impianto di quaranta ettari di vigna a Bossolasco, a settecentocinquanta metri d’altezza, costituito da Chardonnay e Pinot Nero frutto di selezioni rigorosissime. Questo For England arriva da Pinot Nero non dosato, lasciato sui lieviti per quarantadue mesi: dal fine perlage, muove al naso con ricordi agrumati e di mela, nespola e susina. Elegante e corposo al contempo, chiude con bell’equilibrio e notevole persistenza.
(Fabio Turchetti)
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