Negli anni ’70 Leonardo e Marili Mustilli decisero di reimpiantare nelle colline di Sant’Agata dei Goti Falanghina, Greco, Aglianico e Piedirosso, all’epoca abbandonati o sostituiti da vitigni internazionali, e la Falanghina Mustilli del 1979 diventò la prima Falanghina vinificata ed imbottigliata in purezza. Ma non solo. A loro si deve anche l'istituzione della denominazione Sant'Agata dei Goti. Fino al 2001 la vinificazione delle etichette aziendali avveniva nelle antiche cantine del Palazzo Mustilli, nel centro di Sant’Agata. Oggi queste cantine sono adibite all’affinamento in legno, mentre la vinificazione avviene in una cantina appena fuori dal paese. Le figlie Paola e Anna Chiara lavorano in azienda; Paola gestisce la parte commerciale e di comunicazione, Anna Chiara conduzione dei vigneti e cantina. Oltre alle cantine nel centro storico della città, l'azienda conta su un agriturismo, ricavato nel palazzo di famiglia, e un wine bar ed oggi l'azienda trae la sua materia prima da 21 ettari di vigneto, per una produzione media di 150.000 bottiglie. La Falanghina Vigna Segreta 2016 è vino roccioso e articolato, che ben poco ha a che fare con l'immediatezza delle Falanghina più comuni. Al naso alterna profumi di frutti bianchi, cenni di erba di campo, ricordi iodati e toni affumicati. In bocca, il vino è fragrante, dalla progressione ritmata e dal finale profondo e incisivo.
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