Una new entry porta Ruffino ad avere un Supertuscan che racconta la sua lunga storia nel cuore del Chianti Classico. Si chiama “Chianti Classico Gran Selezione Romitorio di Santedame” e per l'azienda, nata nel 1877 a Pontassieve e oggi proprietà del gigante americano Constellation Brands, si tratta di una bottiglia di altissimo livello che completa il portafoglio vini. La nuova etichetta riprende una storia interrotta nel 2007 - quella del Romitorio di Santedame - cominciata nel 1990 come Toscana Igt con un uvaggio basato sul Colorino e una piccola parte di Merlot. Una bottiglia che non meritava l’oblio e che da quest’anno ritorna con un nuovo blend, 90% Sangiovese e 10% Colorino e sotto la Docg del Chianti Classico Gran Selezione. Le uve provengono da una delle zone di produzione più prestigiose della denominazione: la Conca d’Oro di Castellina in Chianti. Nel 2015 la prima vendemmia. Ruffino ha scelto una vinificazione tradizionale: fermentazione in tini di acciaio a temperatura controllata, macerazione sulle bucce di circa 10 giorni e affinamento di 30 mesi, di cui 24 in botti di rovere. Il Romitorio Santedame 2015 si presenta alla vista con un colore rosso rubino intenso. Al naso spiccano i sentori del Sangiovese con note di frutta rossa matura accompagnate da spezie e note balsamiche. Al palato si confermano le note di frutta rossa matura e i sentori speziati evolvono dal pepe alla liquirizia.
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