L’azienda di Gualdo Cattaneo è stata capace di imporsi nelle terre del Sagrantino, grazie a investimenti importanti e collaborazioni prestigiose, garantite dalla famiglia Farchioni, appassionati imprenditori di fama nazionale e non solo, specie nel settore oleario. Un’impostazione rigorosamente familiare che vede Pompeo e Roberto Farchioni ai vertici del gruppo, sostenuti dai rispettivi genitori Lanfranco e Domenico, i fondatori della “moderna” Farchioni e affiancati dai giovani Giampaolo e Marco, figli di Pompeo. Oggi la produzione di aggira sul 1.000.000 di bottiglie, ottenute da 160 ettari a vigneto. Quella dei Farchioni col vino è un’impresa relativamente nuova (è stata fondata nel 2004), anche se la famiglia è da sempre impegnata nel mondo agroalimentare con risultati eccezionali, che si stanno ripetendo anche con la birra. La produzione dei vini attinge sia dal territorio di Montefalco che da quello di Todi, comprensorio ideale per la produzione bianchista. La cifra stilistica ha un’impostazione sobriamente moderna e i vini sono tecnicamente ineccepibili. Fermentato in acciaio e legno ne è un buon esempio il Montefalco Bianco Plentis 2017, che al naso colpisce per la fragranza dei profumi agrumati e di fiori bianchi così come in bocca è vino di buon equilibrio con materia che avvolge ed appaga, ma anche con profondità e freschezza acida a rendere il sorso piacevolmente fresco.
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