Il mondo del vino italiano è talmente vario e capillarmente distribuito, che è difficile non riuscire a trovare ogni anno qualcosa di sconosciuto, che ci stupisca piacevolmente. Questo Metodo Classico di Groppello è uno di questi casi. Ancor più curioso, se contestualizzato al Trentino, patria del TrentoDoc, dove Chardonnay e Pinot Nero la fanno da padroni; ancor più unico, se riferito ad un vitigno originario della Val di Non, che godette di grande successo prima della fillossera (soppiantato poi dai vitigni internazionali...e dai meli). LasteRosse è una piccola cantina familiare, che si trova proprio in cima alla Val di Non, coi vigneti aggrappati alle sponde del Lago di Santa Giustina. Una realtà dalla doppia scommessa: tornare all'antica vocazione per la vigna di questa vallata (quella di Revò, fu fra le prime cantine sociali a nascere in Trentino, nel 1893) e sfruttare per primi (e unici) l'acidità di questo antico vitigno (piantato a 700 metri di altezza) vinificandolo in bianco a spumante. Il risultato è inaspettato. Mela, mora, gesso, solo in seconda battuta, lievito e mandorle, ad allietare il naso. In bocca domina l'animo fruttato, che finisce con un lungo ricordo fresco di mela, come a voler ribadire chi sono i compagni di campo. Temperamento vivace e beverino, rivela poi lentamente una larghezza sapida elegante. La soddisfazione è tanta e le bottiglie già in aumento.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024