Nell’immagine collettiva, l’Alto Adige - forse per la posizione geografica nello stivale - significa vino bianco, mentre poca attenzione è data ai vini da uve a bacca rossa. Non aiuta che le due varietà rosse principali, la Schiava e il Laurei, rimangano un gusto molto locale. Si riconoscono il valore dei vini bordolesi prodotti a Cortaccia e Magrè nella parte meridionale della vallata ma, appunto, sono ritenuti validi proprio come eccezioni, aree che beneficiano di un microclima diverso. Storicamente, però, una piccola sottozona ad ovest di Bolzano, Sette Querce, è molto rinomata per la qualità del suo Merlot, vinificato spesso in purezza e fonte di bellissimi risultati. Siamo sulla strada che corre verso ovest da Bolzano e Settequerce si trova ancora prima del comune di Terlano. Le esposizioni, a sud, sono ottime e i suoli, argilla e sabbia - la prima che conferisce struttura, la seconda che accumula calore e riscalda - sono chiaramente molto adatti al vitigno: infatti il Merlot è sempre andato a nozze con l’argilla. La cantina sociale di Andriano, piccola con i suoi 80 ettari di vigneti, ma la prima mai fondata in provincia di Bolzano, gode delle grandi capacità dell’enologo Rudi Kofler, autore di vini ricercati in tutto il mondo. Come la Riserva Gant, pieno, rotondo, carezzevole, dolce nella sua espressione di prugne e amarene, molto ben speziato grazie all'indovinato impiego dei piccoli legni.
(Daniel Thomases)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024