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Arnaldo Caprai, Docg Montefalco Sagrantino 25 Anni 2014

Vendemmia: 2014
Uvaggio: Sagrantino
Bottiglie prodotte: 40.000
Prezzo allo scaffale: € 50,00
Proprietà: Arnaldo Caprai
Enologo: Vera Lafranconi
Territorio: Montefalco

Il Sagrantino di Montefalco? Praticamente, lo ha inventato Marco Caprai. Certo, questo vitigno ha origini antiche, ed è stato vinificato da sempre dai contadini della zona e poi, a partire dagli anni Settanta, è comparso nella produzione di alcune realtà dell'areale (a cominciare dalla stessa Caprai che data 1978 le sue prime bottiglie in commercio). È altrettanto innegabile, però, che se oggi questo vino, così particolare (e non di facile interpretazione), è annoverato tra i rossi italiani più significativi, e se il comprensorio di Montefalco è diventato uno dei casi più clamorosi di affermazione di un territorio grazie al nettare di Bacco, il merito è da ascrivere, in larga parte, a Marco Caprai e alla sua cantina, che conta su 136 ettari coltivati a vigneto e 800.000 bottiglie prodotte di media ogni anno. E se nella denominazione sono pure emerse contraddizioni e non poche difficoltà nella gestione di un successo così improvviso e per certi versi inaspettato, la cavalcata dell’azienda di Marco Caprai è stata travolgente e continua. Venendo all’oggi, il Sagrantino 25 Anni 2014, si conferma vino di fattura inappuntabile, stilisticamente ben leggibile, che punta ad evidenziare tutta la forza e l'esuberanza del vitigno da cui nasce, concedendosi anzi in modo meno impegnativo del solito, grazie ad un'annata che per il rosso della zona sembra essere stata sì complicata, ma anche intrigante.

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