Questa azienda fondata nel 1885 da Francesco ed Angelo Endrici è adesso gestita con passione dal loro pronipote Paolo insieme ai figli Lisa Maria e Daniele, la quinta generazione di questa famiglia di vignaioli tra le più rappresentative del trentino. Gli Endrici, che hanno fatto dell’eco-sostenibilità una bandiera, possono contare su 55 ettari vitati condotti in regime di agricoltura biologica: non solo non usano prodotti chimici, ma tra i curatissimi vigneti hanno disseminato decine di nidi per uccellini e altre specie animali, che cibandosi di insetti rappresentano un’efficace rimedio naturale ai parassiti della vigna. Oltre che alla produzione di spumanti Trento Doc, gli Endrici dedicano i loro vigneti migliori alla produzione di vini da uve autoctone trentine. La punta di diamante di questa produzione è la linea Masetto che prende il nome dal toponimo della località, dove si trova la loro cantina. Il Gran Masetto 2013 è un Teroldego in purezza le cui uve vengono vinificate dopo un periodo di appassimento atto a ridurne il peso di circa il 35%. Il vino che ne vien fuori, affinato per quasi due anni in barrique e sei mesi in bottiglia, ha profumi intensi di visciola e more, prima di virare decisamente verso note minerali, balsamiche e di erbe aromatiche, quali l’alloro e la menta. Il bicchiere è in grande equilibrio tra acidità e frutto succoso, per un lunghissimo finale fruttato, ma dinamizzato da freschezza e sapidità.
(Massimo Lanza)
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