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VINO E BRASILE

In Brasile crescono i consumatori, numeri in crescita nel triennio 2016-2019. Italia ancora indietro

Nel report di Wine Intelligence, la riscossa dei consumi nel Paese sudamericano, grazie soprattutto alle nuove generazioni
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Crescono i numeri dei consumatori in Brasile, sono 32 milioni gli abituali

Il Brasile del vino è in crescita. O meglio, lo sono i suoi consumi e consumatori. Sono i numeri emersi dal recente “Wine Intelligence Brazil Landscape 2019 report” di “Wine Intelligence”, a testimoniare un aumento del consumo di vino nel paese sudamericano. Dal 2016 al 2019 i consumatori sono passati da essere 29,7 a 32 milioni, con un consumo di vino di almeno una volta al mese, con il 70% che si concede un calice almeno settimanale.
Il Brasile diventa così il ventiseiesimo paese per attrazione, in termini di mercato vinicolo internazionale, recuperando posizioni dal trentottesimo posto nel 2017. Numeri in crescita soprattutto grazie alle nuove generazioni che rappresentano un 20% del totale della popolazione e il 16% dei consumatori abituali di vino. Inoltre questi nuovi winelovers sono più interessati e curiosi di provare nuove varietà, e non disdegnando di spendere di più per qualche bottiglia in particolare.
Dal rapporto emerge anche un altro dato interessante. Nonostante un incremento delle tasse che interessano tutta la filiera dell’export vinicolo in Brasile, con un conseguente aumento dei prezzi, un 31% (anche questo dato in crescita) del totale dei consumatori considera il vino parte del proprio lifestyle e difficilmente ne farà a meno. Gli investitori, di conseguenza sono più attratti da queste abitudini di spesa.
In questo scacchiere vinicolo di una delle economie più grandi del mondo, l’Italia che ruolo gioca? Si può affermare che, per ora, sia una delle grandi promesse mancate del vino italiano. Nonostante la crescita, in termini di valore, di un timido +3,23% del 2018 sul 2017 per un tesoretto totale di 40,6 milioni di euro; ma sempre dietro ai principali paesi esportatori, Cile, Argentina, Portogallo, secondo i dati Euromonitor analizzati da Ice.

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