L’azienda è stata ideata e realizzata nel 2005 da Massimo Gianolli e Stefano Falla, decisi a costruire un solido progetto che valorizzasse le potenzialità del veronese enoico. La tenuta si trova in Valpantena tra viti e ciliegi (da cui il nome). Ampio il portafoglio delle etichette realizzate, così come la capacità di penetrazioni sui mercati più significativi. Siamo sulle colline della Valpantena, in provincia di Verona, dove si trovano gli oltre trenta ettari vitati di proprietà e da cui nascono vini rossi intensi, come l’Amarone, il Ripasso, il Corvina e il Valpolicella Superiore, e bianchi delicati, come il Garganega e il Lugana. Vini, quelli a marchio La Collina dei Ciliegi, aderenti al terroir di appartenenza, sebbene declinati con cifra moderna, espressivi e ormai ben saldamente protagonisti del panorama enologico veneto. La Corvina Veronese 2018, oggetto del nostro assaggio, è vinificata in purezza e lavorata in acciaio, cogliendo appieno l'obbiettivo dell'immediata piacevolezza. Un rosso versatile, adatto per la tavola di tutti i giorni, ma gradevole da bere in qualsiasi occasione, dal rapporto qualità/prezzo decisamente ben centrato. Il suo bagaglio aromatico è caratterizzato da un fruttato rigoglioso, arricchito da note speziate e lievi rimandi affumicati. In bocca, il vino è bilanciato, dalla trama tannica lieve e saporita, con uno sviluppo fragrante e ricco di frutto.
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