La Tommasi, dalle solide basi in Valpolicella, dal 1997, si è “allargata” ad altri territori, formando un articolato mosaico aziendale, composto da sei tenute: tre in Toscana (Casisano a Montalcino, Poggio al Tufo in Maremma e, ultima acquisizione in ordine di tempo, La Massa nel Chianti Classico), una in Oltrepò Pavese (Tenuta Caseo), una in Basilicata (Paternoster) ed una in Puglia (Masseria Surani). Quest'ultima è formata da 55 ettari a vigneto nel cuore del Salento, nella zona Doc di Manduria, coltivati a Primitivo, Negroamaro, Fiano, Cabernet Sauvignon e Chardonnay. Il cuore della proprietà è rappresentato dalla Masseria, tipica costruzione agricola che risale ai primi del Novecento. La filosofia aziendale coniuga tradizione e innovazione, nel rispetto di un territorio antico, interpretato in modo moderno, con vigneti ad alta densità e il meglio della tecnica enologica, con l'obbiettivo di valorizzare il potenziale enoico del Salento. Affinato per 10 mesi in rovere, il Primitivo di Manduria Heracles 2016 ha un colore rosso rubino scuro con riflessi purpurei. Il naso è dominato da sentori fruttati caldi e maturi di ciliegia, prugna e fragola, alternati a note di liquirizia, tabacco, pepe e cardamomo. Al palato, il vino è rotondo, pieno e tendenzialmente potente, dal sorso ampio e dolce e dal finale profondo che torna sulle note affumicate e speziate dei legni di affinamento.
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