Realtà storica e articolata, la Cantina di Soave vede gli albori della sua attività nel 1898. Oggi, le vigne sono dislocate in diversi areali e in altrettante denominazioni venete, con un parco vigneti complessivo che raggiunge i 6.000 ettari di superficie coltivata, per una produzione di bottiglie certamente non trascurabile: siamo su una media di 80.000.000 all’anno, e un conseguente portafoglio etichette assai sviluppato. Si tratta dunque di una realtà produttiva non certo dai numeri confidenziali che, tuttavia, ha ben dimostrato di saper conciliare quantità e qualità con solida costanza. Le terre e le cantine che fanno riferimento alla Cantina di Soave spaziano dal Garda, alla Valpolicella e naturalmente comprendono il Soave. Nella produzione aziendale c’è spazio anche per il Lessini, denominazione capace di proporre vini convincenti, specie sul fronte spumantistico, che in questo momento storico sono assai gettonati. Lo Spumante Metodo Classico Riserva dei Cinque è fatto dalle uve di questa zona e affina sui lieviti per almeno 120 mesi. Caratterizzato da un colore dorato e brillante, possiede perlage persistente. Al naso i profumi sono ampi e vanno dalle note di pasticceria a quelle di frutta matura, con ricordi di canditi e nocciola a rifinitura. In bocca, il vino ha sorso ricco, avvolgente e cremoso, non privo anche di vivacità garantita da una buona carbonica e un deciso tocco di sapidità.
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