Martin ci scherza un po', ma i Foradori-Hofstatter sono vicini alla undicesima generazione di vignaioli - "come gli Antinori" dice l'imprenditore viticolo. La casa madre, dove tutto ha inizio, è l'Alto Adige nel piccolo borgo di Termeno, famoso nel mondo per il Gewürztraminer. Eppure Martin ha sempre avuto una passione smodata per un'uva non propriamente del territorio, il Riesling, non del tutto assente in Südtirol, ma che poco aveva a che fare con i vertici tedeschi della zona della Mosella, o con i Riesling alsaziani o austriaci. Così il vino tanto amato, Foradori decide di farlo in loco, ovvero in Germania, grazie alla proposta di un amico che lo invita a entrare in società per rilevare una delle storiche tenute della Mosella. È così che nasce l'azienda Dr. Fischer-Hofstätter lungo il fiume Saar, ai piedi del famoso “Bockstein”, uno dei migliori vigneti di tutta la Germania. Altro cru di rilievo è il “Saarburger Kupp”, straordinariamente ripido dove domina l'ardesia grigia venata da strisce rosse di ferro. Sull'etichetta la doppia G maiuscola (Großes Gewächs) indica le vecchie vigne - qui di oltre 70 anni - coltivate ancora a palo singolo. Il vino che nasce qui ha un'acidità impressionante - che qui fa rima con longevità - bilanciata da note speziate di zafferano e sentori già presenti di idrocarburi. C'è anche la frutta gialla dalla polpa piena e un leggero mentolato che lascia la bocca davvero pulita.
(Francesca Ciancio)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024