La Maison M. Chapoutier si trova a Tain l’Hermitage nel nord del Rodano e comincia a produrre vino fin dal 1808. Oggi, con più di 350 ettari di vigneti, l’azienda, che opera anche come négociant, offre una gamma eccezionale tra bianchi e rossi, raggruppando i più grandi Cru dell’areale e non solo. Michel Chapoutier, che gestisce la Maison di famiglia dal 1990, oltre ad introdurre la biodinamica nei vigneti, ha dato grande fama all’azienda e il suo spirito pionieristico lo ha portato ad essere il primo a commercializzare bottiglie da singolo vigneto dell'Hermitage. La sua intraprendenza l’ha spinto anche ad “esportare” la propria filosofia produttiva in altri continenti, Australia e Stati Uniti, e ad acquistare vigneti in Alsazia e in Portogallo. I migliori, Hermitage e Crozes-Hermitage, sono etichettati con l'ortografia tradizionale: Ermitage. Escono dalla Maison M. Chapoutier i Cru Ermite, Le Pavillon e Le Méal, rossi brillanti, che lasciano davvero il segno. Il Le Pavillon 1991, ottenuto da viti estremamente vecchie, alcune risalenti alla metà del XIX secolo, possiede un avvincente naso speziato, con alternanza di frutti neri e rossi e di tostature e affumicature lievi. In bocca, è pieno e non privo di potenza, sebbene quest’ultima sia declinata con garbo e con una fragranza ancora notevole. Il tannino è setoso e accompagna il sorso fino ad una chiusura ancora sulla spezia e sul frutto.
(Franco Pallini)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024