Dall’areale del Cerasuolo di Vittoria all’Etna, da Marsala e Contessa Entellina a Pantelleria, l’articolato mosaico enoico di Donnafugata, praticamente, abbraccia i migliori terroir dell’isola, interpretando con vini generosi e raffinati la ormai conclamata vocazione della Sicilia per il vino. Oggi l’azienda, guidata da Antonio e José Rallo conta su 405 ettari a vigneto per una produzione di 2.500.000 bottiglie e gode di un prestigio internazionale solido e riconosciuto. Un percorso virtuoso avviato dal padre Giacomo Rallo, purtroppo scomparso, che ha saputo indicare una strada nuova a tutta l’enologia e la viticoltura dell’isola, conciliando tradizione e innovazione, rispetto per la terra e valori etici. L’Angheli, oggetto del nostro assaggio, nasce nei vigneti della Tenuta di Contessa Entellina in località Casale Bianco, nel cuore della Sicilia sud-occidentale. Ottenuto da un blend di Merlot e Cabernet Sauvignon, maturato in barrique e tonneau per 12 mesi e in bottiglia per ulteriori 24 mesi, trasmette la solarità tipica dei rossi dell’isola. La versione 2016 ha colore rosso rubino intenso, che vira quasi al porpora, ad introdurre un naso dalle spiccate note balsamiche e di frutti rossi, arricchite da cenni di viola e tabacco. In bocca, il vino è morbido e dal continuo ritorno fruttato, che caratterizza un sorso avvolgente e coinvolgente, dal tannino ben risolto e dal finale con accenti boisé.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024