Solida realtà familiare quella degli Endrici, ormai alla quinta generazione di vignaioli da quando nel 1885 Francesco ed Angelo fondarono questa cantina, introducendo tra i primi in Trentino, varietà come Cabernet e Merlot e valorizzato la produzione di Lagrein e Teroldego. Si deve a Paolo e Christine e ai loro figli Lisa Maria e Daniele, la svolta eco-sostenibile dell’azienda. Al bando prodotti chimici, tutti i 55 ettari di vigneto sono stati convertiti al biologico, invece che insetticidi si utilizza il metodo della confusione sessuale e tra i vigneti sono sparsi decine di nidi per gli uccelli che cibandosi di insetti salvaguardano in modo naturale il vigneto, infine la cantina usa energia ottenuta da pannelli solari. Specializzati nella produzione di spumanti TrentoDoc gli Endrici hanno in gamma anche un notevole rosato, il Piancastello Riserva Rosè. Un metodo classico da uve Pinot Nero e Chardonnay provenienti da un bellissimo e antico vigneto a terrazze inclinate vicino al Castello di Monreale - Königsberg. Dopo la vinificazione e la fermentazione in parte in barrique e in parte in acciaio il Piancastello Rosè rifermenta in bottiglia sui lieviti per 48 mesi prima del degorgement. Il millesimo '13 profuma di fiori seguiti da una leggera nota minerale, poi fragoline e frutti di bosco. Fine e setoso il sorso come il perlage, piacevolissima la nota agrumata che accompagna il lungo finale.
(Massimo Lanza)
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