San Michele Appiano, in attività dal 1907, è una delle più importanti cantine cooperative altoatesine, composta da 350 soci che, con il loro lavoro su 380 ettari di vigneto, forniscono una materia prima ineccepibile alla cantina situata alle porte di Bolzano, per una produzione media di 2.200.000 bottiglie. Si tratta di una realtà dalla connotazione decisamente bianchista e, soprattutto, il Sauvignon “Sanct Valentin”, per fare l’esempio più eclatante, è ormai una vera e propria icona per tutti gli appassionati. Ma come accade spesso a queste latitudini, non solo. Il rigoroso lavoro di Hans Terzer, storico winemaker della cantina di San Michele Appiano, dove lavora dal 1977, ha saputo portare una qualità diffusa, non priva anche di altre punte di eccellenza, nell’intero portafoglio etichette aziendale, che ha reso San Michele Appiano un vero e proprio punto di riferimento dell’Alto Adige enoico. Vino di stampo internazionale, realizzato solo in determinante annate e con una meticolosa selezione delle uve, lo Chardonnay “Sanct Valentin” 2017, vinificato e maturato in legno, è bianco destinato anche ad un prolungato affinamento in bottiglia. Ha colore giallo paglierino carico con riflessi dorati. Profuma intensamente di vaniglia, di mela matura, di pesca e di ananas. In bocca è ricco, sinuoso, morbido ma anche fragrante e il suo sorso è ampio e bilanciato, chiudendo su note che ritornano fruttate.
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