Per il gruppo Zonin 1821, dalle molteplici tenute sparse in ogni angolo dell’Italia enoica, il Castello d’Albola occupa una posizione di preminenza consolidata, per qualità e coerenza stilistica. Si tratta, a nostro avviso e non solo, della Tenuta più significativa del colosso veneto perché, semplicemente, è situata in una delle zone più vocate di tutta la denominazione del Chianti Classico, l’areale di Radda in Chianti. Da qui arrivano vini di grande fascino, stilisticamente definiti e coerenti, forse i migliori dell’intera produzione della cantina con sede a Gambellara, capaci di restare solidamente in sintonia con i suoli, i climi e i paradigmi del terroir raddese. La produzione di 800.000 bottiglie è ottenuta da 125 ettari di vigneto a biologico, che crescono su suoli variabili, anche se decisamente segnati dai classici substrati di alberese e galestro, con gli appezzamenti più significativi - Selvole, Capaccia, Madonnino, Ellere, Marangole, Mondeggi, Sant’Ilario, Acciaiolo - posti tra i 350 metri e i 550 metri sul livello del mare e con il Solatio, a svettare a 580 metri. Il Chianti Classico Gran Selezione Santa Caterina 2016, figlio di un’annata indimenticabile per il Gallo Nero, possiede profilo aromatico articolato che evoca i fiori, il pepe, la cannella e il tabacco. Al palato, il vino ha struttura tannica decisa e sviluppo dinamico e fragrante, con finale sapido e persistente.
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