Malanotte è un piccolo borgo della provincia di Treviso, scelto, nel 2010, come nome della recentissima Docg Piave Malanotte (estesa anche in parte della provincia di Venezia), che compare nell’etichetta del nostro assaggio. Il Barba Rossa, ottenuto da uve Raboso Piave (vitigno molto diffuso nel passato ma nel corso degli anni drasticamente ridotto, diventando quasi una varietà “reliquia” coltivata in alcune province del Veneto orientale ed in provincia di Pordenone, in Friuli) una parte delle quali appassite, matura per 24 mesi in legno. La versione 2015 possiede naso di frutta rossa matura e in confettura, cenni di prugne secche, pepe, cannella e liquirizia, con accenti di sottobosco. In bocca, non manca di struttura con tannini decisi e serrati a declinarsi con buon ritmo, grazie ad una verve acida efficace. L’azienda Pizzolato, con sede a Villaverla, produce vino dal 1981 ed è condotta da Settimo Pizzolato, che ha introdotto pionieristicamente una conduzione biologica a tutto tondo e, da ultimo, si è fatto promotore della coltivazione dei cosiddetti “Piwi” (abbreviazione del termine tedesco Pilzwiderstandfähig che significa resistente ai funghi. Questi vitigni infatti sono proprio questo: incroci ottenuti tramite impollinazione tra vitis vinifera e vite americana, che si sono rivelati capaci di opporsi fisiologicamente alle malattie fungine più comuni in viticoltura, come oidio e peronospora).
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