La Tenuta Il Falchetto, guidata dai fratelli Giorgio, Fabrizio e Adriano Forno, in realtà raccoglie tre Tenute nella provincia di Cuneo nei comuni di Santo Stefano Belbo (con gli appezzamenti coltivati a vigneto de Il Falchetto e Marini) e Castiglione Tinella, e tre in provincia di Asti nei comuni di Agliano Terme (con i vigneti di Bricco Paradiso, Lovetta Lurei, Pian Scorrone e Vigna del Ciabot) e Calosso (Vigneto del Fant), dove vengono allevate in prevalenza le varietà Moscato, Arneis, Barbera, Nebbiolo, Dolcetto, Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Merlot e Pinot Nero in un’estensione complessiva di 50 ettari, da cui si ottengono 280.000 bottiglie. Un bel caleidoscopio di vigneti, dunque, soprattutto vocati per la coltivazione del Moscato e della Barbera, ma che, evidentemente, danno buone garanzie anche alla riuscita dei vini ottenuti dalle altre varietà. Le etichette della Tenuta Il Falchetto, infatti, non solo formano un ricco portafoglio prodotti, ma danno anche prove qualitative di confortante costanza, non di rado raggiungendo l’eccellenza assoluta. Ne è una chiara dimostrazione il Moscato d’Asti Canelli Tenuta del Fant 2019, che propone un bagaglio aromatico fine e giocato su timbriche di limone e pesca, con qualche cenno di erbe officinali. Un naso che fa da preludio ad una progressione gustativa affusolata e contrastata in cui il gioco tra i diversi frutti torna ancora protagonista.
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