Gianfranco Soldera è senz’altro produttore icona di Montalcino e le sue riserve di Brunello, a tutt’oggi, sono tra i vini italiani più ricercati nel mondo e immancabili protagonisti nelle più importanti aste internazionali. Nato a Treviso nel 1937 è scomparso recentemente (febbraio 2019), a seguito di un incidente proprio tra le sue amate vigne. Personaggio discusso e controverso, ma di sicuro uno dei più autorevoli produttori italiani, è cresciuto a Milano, dove per anni ha svolto l’attività di broker di finanza e assicurazioni. È stato pioniere, con Case Basse, acquisita agli inizi degli anni Settanta del Novecento ed oggi tenuta di 23 ettari, nella zona Sud-Ovest di Montalcino, della viticoltura e del vino “naturale”, saldo pilastro della sua filosofia produttiva. Il primo vino è nato dalla vendemmia 1975 ed il primo Brunello di Montalcino firmato Case Basse, con quella del 1977. Nel 2006, la cantina è passata a produrre le sue etichette solo come Igt Toscana, pur rimanendo fedele al dogma del Sangiovese 100%. Il Sangiovese 2015, maturato per 45 mesi in legno grande, si presenta di colore tendente al rosso granato e manifesta un profilo aromatico composto da spiccati sentori fruttati, floreali (rosa) e speziati, a cui segue una progressione gustativa fine ed elegante. Siamo in presenza di un autentico “campione”, nel suo genere. Un vino capace di durare nel tempo, come tutti i vini più grandi ed importanti del mondo.
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