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PREMI INTERNAZIONALI

Donnafugata, Piccini, Pian delle Vigne (Antinori), Bolla (Giv): il meglio del vino italiano in Cina

I premi di WineIta.Com, portale cinese dedicato al Belpaese. Denominazioni: al top Doc Sicilia e Valpolicella. Promozione: al vertice Veronafiere
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Josè e Antonio Rallo, alla guida della griffe siciliana Donnafugata

La prima a soffrire le pene del Covid-19, la prima, pare, ad uscirne, la Cina del vino sarà importante per la ripartenza, anche per il Belpaese enoico. Che nel 2020, fino a settembre, ha esportato per 59 milioni di euro, in netto calo sui 91 milioni di euro dello stesso periodo 2019, ma che da anni coltiva le enormi possibilità di crescita in quello che, potenzialmente, è il mercato più grande nel mondo. Dove spiccano alcune eccellenze legate al Belpaese enoico, celebrate nei giorni scorsi dai premi assegnati nell’Italian Wine Summit 2020 da WineIta.Com, il primo portale cinese specializzato sul vino italiano. Tra i produttori, come “Excellent Wine Producer 2020”, sono state premiata la griffe siciliana Donnafugata, guidata da Antonio e Josè Rallo, e la toscana Piccini, guidata da Mario Piccini.
Si tratta di “un prestigioso riconoscimento - sottolinea Josè Rallo, ad Donnafugata - che premia lo sforzo profuso dalla nostra azienda in un mercato sempre più orientato a riconoscere nei vini italiani un profilo identitario, centrato su territori e vitigni di tradizione. La Cina rappresenta una grande opportunità per chi, come noi, produce con qualità e passione. I nostri vini hanno conquistato uno spazio sempre più rilevante, grazie anche al supporto del nostro importatore, un vero e proprio partner che ha condiviso una strategia di comunicazione e marketing che punta a valorizzare le peculiarità di questa società raffinata ed antichissima”.
Importatore che, in questo caso, è Interprocom Cantine Divine, premiato tra le eccellenze del settore insieme a China Wine & Spirit Trade, Fujian Weida Wine, Qingdao Lunga Visione Global International, Guangzhou Jing Haohui International Trading Co. e PinU Xiamen Trade Co..
I top brand 2020, invece, sono Pian delle Vigne, la cantina del Brunello di Montalcino di Antinori, realtà leader del vino italiano, Bolla, marchio storico del vino italiano del Gruppo Italiano Vini, e Amicone, brand dedicato ai vini del veneto di Shenk Italiana Wineries. Il riconoscimento per la migliore denominazione del vino italiano in Cina nel 2020, invece, è andato al Consorzio Doc Sicilia, denominazione ombrello che da qualche anno, con successo, raggruppa tutti i vini a denominazione della Regione, mentre il titolo di territorio con il maggior potenziale nel 2021 è andato al Consorzio Tutela Vini della Valpolicella, che tutela una delle zone vinicole più importanti e prestigiose del Belpaese.Come eccellenza 2020 per la promozione del vino italiano in Cina, invece, il riconoscimento è andato al China Team di Veronafiere, proprio nell’anno in cui ha debuttato “Wine2Asia”, la prima fiera organizzata direttamente da Veronafiere e Vinitaly in Cina, insieme al partner cinese Pacco Communication a Shenzen, che nello scorso novembre è stato il primo grande evento in presenza del vino dopo l’esplosione della Pandemia, e che nel 2021 è in calendario dall’8 al 10 giugno.
Tra gli organizzatori di eventi è stato selezionato Ketong International Exhibition di Guangzhou, che firma eventi come Interwine, e come miglior rappresentante di una cantina italiana in Cina è stato premiato Tafani Jerome Romain, export manager Asia Pacific della piemontese Sartirano Figli Cantine e Vigneti.

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