Un enorme luna park del vino, nato in una delle culle della civiltà enoica, in Crimea, dove promuovere e condividerne la cultura e la storia , tra sapori e tradizioni secolari, su un’area di 30 ettari, di cui 7,5 vitati, un frutteto e alcuni ulivi secolari, di oltre 800 anni, importati da Israele, e poi 15 stazioni interattive in uno spazio multifunzionale capace di calare il wine lover nei segreti del mondo del vino, e ancora spazi interattivi ed espositivi, un museo, una cantina a flusso gravitazionale, un ristorante, giochi dedicati al vino e degustazioni: ecco il “Wine Park” firmato da Marco Casamonti, Marco Casamonti, dello Studio Archea Associati, tra gli architetti più importanti del Belpaese, e firma dell’avveniristica cantina della Marchesi Antinori nel Chianti Classico, ospitato dal Mriya Resort, complesso di lusso affacciato sul Mar Nero, progettato, invece, dall’architetto e designer Lord Norman Robert Foster.
Il parco è pensato per ospitare 100.000 turisti all’anno, ma aprirà a tutti gli effetti nell’autunno del 2021, anche se già nelle prossime settimane si prepara ad accogliere turisti e wine lover desiderosi di fare un viaggio unito all’interno del mondo enologico del territorio. Tante anche le sale destinate alla degustazione, di cui una offre un panorama incredibile, a 54 metri di altezza, dove gustare i prodotti della cantina offerti da un robot sommelier che sceglierà il vino giusto per ogni cliente in base alle sue preferenze.
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