Famiglia di agricoltori dediti alla vite e al vino da quattro generazioni, quella dei Forno inizia a produrre le prime bottiglie già nel 1940. Alla fine degli anni Settanta del secolo scorso, Pietro passa le redini dell'azienda ai figli Natalino e Luigi, i quali rinnovano la cantina e danno una sterzata decisiva alla produzione aziendale, migliorando e affinando sia le tecniche utilizzate nei vigneti sia quelle adottate in cantina. Oggi l'azienda – che si estende complessivamente per 50 ettari (da cui si ottengono 280.000 bottiglie - è guidata dai fratelli Giorgio, Fabrizio e Adriano ed è composta da tre Tenute nella provincia di Cuneo nei comuni di Santo Stefano Belbo (con gli appezzamenti coltivati a vigneto de Il Falchetto e Marini) e Castiglione Tinella, e tre in provincia di Asti nei comuni di Agliano Terme (con i vigneti di Bricco Paradiso, Lovetta Lurei, Pian Scorrone e Vigna del Ciabot) e Calosso (Vigneto del Fant), dove vengono allevate in prevalenza le varietà Moscato, Arneis, Barbera, Nebbiolo, Dolcetto, Chardonnay, Cabernet Sauvignon, Merlot e Pinot Nero. Proprio da quest'ultima tenuta proviene il Nizza Bricco Roche, ottenuto dalle vigne esposte a sud, sud-ovest che donano una spiccata concentrazione ai suoi profumi e al suo sorso: mora e viola, tabacco e chinotto, note di sottobosco si diffondono saporiti, sapidi e pepati, con una decisa aderenza che pulisce la bocca nel lungo finale fiorito.
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024