Sono quattro i vini della Tenuta Il Palagio, protagonisti del nuovo percorso enologico disegnato da Riccardo Cotarella. Stiamo parlando delle novità offerte dalla cantina valdarnese di proprietà dal 1997 di Sting e della moglie Trudie Styler, 13 ettari a vigneto, che, proprio con l’arrivo dell’enologo laziale, sta ridisegnando il suo portafoglio etichette, dopo aver venduto come vino sfuso tutti i prodotti realizzati prima di questo cambiamento alla guida tecnica. Un cambiamento che non mette in discussione la filosofia di fondo della coppia di artisti birtannici, per i quali tavola e vino sono una cosa sola, accompagnati dall’arte di accogliere e dalla bellezza della campagna toscana. In ballo adesso ci sono un vino bianco, un vino rosato e due rossi. Da un lato, potremmo mettere i più fragranti “Baci sulla Bocca”, Vermentino in purezza, e il rosato “New Day”, a base di Sangiovese, e dall’altro i più complessi, anche perché maturati in legno sia grande che piccolo, il Chianti “Duchessa” Riserva e il Toscana Igt Rosso “1530”, uvaggio di Sangiovese e Merlot, oggetto del nostro assaggio. Invecchato in barriques per 12 mesi, l'annata 2019 sa di more e ginepro, erbe officinali e tabacco, foglia di pomodoro e marcati aromi di spezie, soprattutto cannella e liquirizia. Non manca infine anche un accenno di goudron. Il sorso ha volume, ben calibrato fra morbidezza, sapidità e tannini, con un finale lungo e intenso nei sapori.
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