Situata fra le colline, alle porte di Siena, la Tenuta Larnianone conta 19 ettari di vigne e 12 di oliveti, oltre ad una serie di splendide ville destinate all’hospitality. È un “piccolo” paradiso che dal 1939 la famiglia Morfini cura con passione valorizzando il potenziale di suoli straordinari con un minuzioso lavoro in vigna (rigorosamente manuale) e in cantina. La varietà dei terreni di origine Pliocenica definisce il carattere delle singole particelle dei vigneti, assicurando concentrazione e apporto di tannini, conferendo ai vini della proprietà grande struttura e longevità. Tra questi una nota particolare la merita il Bragia, un assemblaggio di Sangiovese, Merlot e Cabernet Sauvignon che sa sempre sorprendere. Questo vino si caratterizza al naso per intensità ed eleganza divenendo, all’atto dell’ossigenazione, potente e seducente. Si percepiscono chiaramente profonde note di ciliegia, mora, pepe nero, cuoio, viola, chiodi di garofano, note eteree (smalto), melagrana, liquirizia, sottobosco, cioccolata e tabacco dolce che rendono il Bragia straordinariamente complesso. L’ingresso in bocca è fresco, morbido, con un tannino di carattere ma elegante e perfettamente integrato. Complesso nella componente aromatica, in bocca come al naso, questo vino si distingue per un finale lunghissimo e “succulento” tra frutti rossi e neri, liquirizia, cioccolata e note speziate. Perfetto in abbinamento con piatti a base di carne.
(Paolo Lauria)
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