Il Brunello di Montalcino 2017 della Tenuta Il Poggione profuma di frutti rossi maturi, rosa appassita, china ed erbe aromatiche, su base tostata e affumicata. In bocca, l’articolazione tannica è fitta e solida e il sorso ha impatto denso ed avvolgente, terminando in un finale intenso e dai rimandi ancora fruttati e tostati. 127 ettari a vigneto per una produzione complessiva di 600.000 bottiglie sono i numeri attuali de Il Poggione, certamente una delle realtà più significative di Montalcino. La cantina si trova a Sant’Angelo in Colle, quindi nel cuore del versante sud della denominazione: questa collocazione influenza in modo quasi paradigmatico le caratteristiche del Sangiovese aziendale, che qui esprime la sua forza e il suo temperamento più caldo e generoso, non esente da toni mediterranei. L’interpretazione che ne dà l’azienda, condotta oggi nelle sue strategie produttive e commerciali da Fabrizio Bindocci - mentre la proprietà è in mano a Leopoldo e Livia Franceschini, ultimi rappresentanti di una famiglia di possidenti fiorentini che dalla fine dell’Ottocento si trovano tra le colline di Montalcino - è tendenzialmente tradizionale e passa da lavorazioni di cantina che prevedono macerazioni medio-lunghe e maturazioni in legno grande. Il risultato sono Brunello di chiara definizione stilistica e dalla costante e solida qualità, capaci anche di sfidare il tempo come pochi altri.
(are)
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