Il Barolo a marchio Oddero ben esprime la cifra tradizionale di questa tipologia. Per la difficile annata, la famiglia ha deciso di far confluire in questo blend classico 2018 anche le MGA Villero, Rocche di Castiglione, Monvigliero e Bussia Vigna Mondoca, che non sono state prodotte singolarmente. Affinato in legno grande e dal tipico colore rosso granato brillante, al naso alterna frutti rossi maturi e in confettura, con tocchi di fiori appassiti, spezie e liquirizia. Il sorso è ampio e articolato, con tannini serrati e sviluppo solido e continuo che si chiude in un finale ancora fruttato e dai rimandi balsamici. Un marchio storico, nato alla fine dell’800 nel comune di La Morra, quando Giacomo Oddero decise di imbottigliare i propri vini sotto il nome di famiglia, dando inizio a un’avventura che prosegue da sette generazioni. Al nipote Giacomo è legata la storia più recente di Poderi e Cantine Oddero; a sua figlia Mariacristina e ai nipoti Isabella e Pietro tocca oggi la responsabilità e la guida di una struttura produttiva moderna (150.000 le bottiglie annue), ancorché ancorata alla tradizione e al territorio, rispettosa però dell’ambiente in vigna e del vino in cantina. I vigneti di Nebbiolo, Barbera e Dolcetto, tutti certificati biologici, per complessivi 35 ettari, sono suddivisi in parcelle, a volte anche piccole, di mezzo ettaro addirittura, distribuite su un’ampia zona nel cuore delle Langhe.
(fp)
Copyright © 2000/2024
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024