Podere Forte nasce nel 1997 per opera di Pasquale Forte, ed oggi conta su 24 ettari a vigneto allevati in biodinamico, per una produzione di 60.000 bottiglie. Si tratta di una realtà capace di costituire un vero e proprio “sistema”, in cui natura e uomo si integrano in un contesto in continua evoluzione. I vini dell’azienda di Castiglione d’Orcia sono frutto di una meticolosa zonazione, che ha messo in evidenza precisi appezzamenti da cui si originano dei veri e propri Cru. 6 le etichette fondamentali (più lo spumante Metodo Classico “Ada” ottenuto da sole uve Sangiovese ed affinato sui suoi lieviti per 60 mesi): l’Igt “Corfiero” (blend a base di Merlot, Cabernet Franc, Petit Verdot - sino alla vendemmia 2020 - e Sangiovese, fermentato e affinato per 16/18 mesi in rovere), l’Igt “Guardiavigna” (Cabernet Franc in purezza, affinato in legno per 18/20 mesi), l’Orcia Doc “Petruccino” (Sangiovese in purezza maturato in legno per 14 mesi), l’Orcia Doc “Petrucci Melo” (Sangiovese in purezza che resta in legno per 22/24 mesi), l’Orcia Doc “Petrucci Anfiteatro” (Sangiovese maturato in legno per 22/24 mesi) e l’Orcia Doc “Villaggio” (Sangiovese invecchiato in legno per 14/16 mesi), oggetto del nostro assaggio. La versione 2019 profuma di cacao, amarena, frutti di bosco e tabacco. In bocca, il sorso è succoso e scorrevole con tannini ben profilati e una penetrante nota sapida nel ricco finale.
(fp)
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