Si affianca al Rive di Santo Stefano, nella linea “70th Anniversary” (la cantina è nata nel 1949), il Rive di Col San Martino Valdobbiadene Prosecco Superiore, nato dalle uve provenienti da un unico vigneto piantato in un ripido pendio nel bosco (di cui porta il nome) ed affinato sui lieviti per 3 mesi. La versione 2020 profuma di fiori di glicine, frutta a polpa bianca, pera e mela in particolare, agrumi e qualche cenno di crosta di pane. Fresco e piacevolmente vivace il sorso, dalla carbonica ben dosata e dal finale dai gradevoli ritorni fruttati. Bortolomiol, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, ha saputo costruirsi un solido percorso in termini qualitativi, diventando una delle realtà che ha contribuito in modo decisivo al successo del Prosecco nel mondo. La cantina è guidata oggi dalle quattro sorelle Bortolomiol - Elvira, Giuliana, Luisa e Maria Elena - che custodiscono e rinnovano l’eredità pionieristica del fondatore Giuliano Bortolomiol, abile spumantista e grande sperimentatore, il primo ad ottenere un Brut dal Prosecco. 5 sono gli ettari di vigneto a gestione diretta e biologica, mentre il resto delle uve arrivano da 70 conferitori di provata affidabilità, fidelizzati nel tempo. Un mix che garantisce una produzione di 2.300.000 bottiglie, ponendo l’azienda con sede a Valdobbiadene tra quelle di riferimento dell’areale, ormai punto di riferimento della spumantistica tricolore.
(are)
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